Coaching per ADOLESCENTI

COACHING PER ADOLESCENTI

Dedicato ai ragazzi in età adolescenziale, periodo che va dagli 11 ai 25 anni circa.

Spesso l’adolescente manifesta insofferenza, noia, scarso rendimento scolastico; queste dimostrazioni vengono erroneamente lette come problemi, ma in realtà sono sintomo di una mancanza di possibilità espressiva del sé e di spazi in cui esprimere le proprie potenzialità.

Il coach si pone come figura professionale di supporto per portare l’adolescente a scoprire ed esplorare i propri talenti, per stimolare e potenziare la sua intelligenza emotiva, l’autostima e per far fronte alla propria vita con successo. 

L'adolescenza è un periodo di passaggio caratterizzato da grandi cambiamenti fisici e dell'essere, dove l'individuo non sa ancora come si fa ad essere adulto e per tale motivo è alla ricerca di una nuova identità e di un nuovo rapportarsi con i coetanei. 
E' un passaggio vissuto come un "terremoto" fisico e psichico per la presa di autonomia e di consapevolezza di sé, con comportamenti che da sempre costituiscono motivi di preoccupazione per i genitori, in quanto, spesso, vengono espressi con contestazioni e prese di distanza dal mondo dei già adulti, in primis dei genitori.

I compiti evolutivi e culturali che la caratterizzano sono:
  • La formazione della propria identità, è la ricerca e sperimentazione del rapporto con se stessi, la propria visione del mondo, l’autostima e coscienza delle proprie potenzialità.
  • La realizzazione nelle relazioni e contesti di questa identità, è la ricerca e sperimentazione del rapporto fra pari, investe l’amicizia, il riconoscimento sociale e l’affermazione nei contesti.
  • La ricerca delle capacità di fare ed elaborazione di un progetto di vita valido per il proprio futuro.
 
Le principali richieste che in questa fase della vita gli adolescenti pongono agli adulti sono quelle dell’ascolto, del sostegno, del riconoscimento, del rispetto, della fiducia. 
Se queste richieste non ottengono risposta, la reazione può portare ad atteggiamenti di sfida, a superficialità, disinteresse, disincanto, contrapposizione, polemica, ecc.

Avere chiarezza dei propri obiettivi non è una caratteristica predominante di questa fase di sviluppo, ma è proprio qui che si gioca molto del futuro di una persona. La criticità dell’adolescenza è influenzata da condizioni interne (maturazione fisica e intellettiva) e da condizioni esterne (pressioni sociali, eccessiva competitività) ed entrambe incidono profondamente sul grado di autostima e sulla fiducia circa le proprie capacità.

Come Teen Coach supporto l’adolescente ad affrontare al meglio i compiti evolutivi, di identità e realizzazione sociale, che a volte possono entrare in contrasto e creare disagio giovanile:
  • Scoprire le proprie potenzialità, risorse e capacità e contribuire a formare un’identità positiva
  • Individuare gli ostacoli e le convinzioni limitanti e allenare le sue potenzialità
  • Esplorare i suoi obiettivi e individuare strategie personali di azione
  • Migliorare i legami emotivi a partire dalla consapevolezza dei propri
  • Sviluppare capacità di prendere decisioni
  • Affrontare le emozioni di paura e frustrazione
  • Orientarsi al futuro
  • Orientarsi in fase di scelta del percorso universitario

Spesso l’adolescente manifesta insofferenza, noia, scarso rendimento scolastico; queste dimostrazioni vengono erroneamente lette come problemi, ma in realtà sono sintomo di una mancanza di possibilità espressiva del sé e di spazi in cui esprimere le proprie potenzialità.
Il coach si pone come figura professionale di supporto per portare l’adolescente a scoprire ed esplorare i propri talenti, per stimolare e potenziare la sua intelligenza emotiva, l’autostima e per far fronte alla propria vita con successo. 
Il coach per adolescenti si identifica immediatamente come una figura non direttiva; non prescrive obiettivi, non fornisce piani d’azione,non insegna, non educa alle buone maniere. E’ un adulto che si pone al servizio del processo di auto-determinazione e individuazione dell’adolescente integrando, e mai sostituendo, altre figure, come insegnanti o genitori.
Il coach è uno scopritore di potenzialità e il suo intervento non si propone quale intervento riparatore, anche se l’adolescente può avere difficoltà o mancanze, ma un rafforzatore dei suoi potenziali in modo da cercare di trasformarli in talento

Nel coaching per ragazzi solitamente si parte dalle richieste dei genitori e si cerca di conciliare i loro obiettivi con quelli dei figli, per trovare un punto di contatto. 

Li aiutiamo a trovare le strategie più adeguate, rendendoli consapevoli delle proprie potenzialità, migliorando l’autostima e infondendo loro più sicurezza nel gestire al meglio i rapporti con la famiglia, il mondo degli adulti e quello dei coetanei, adottano una visione più efficace e realistica delle cose, che gli fornisce anche la volontà e il coraggio di riconoscere e accettare la responsabilità per se stessi e per le loro azioni. 

Il TEEN COACHING:
  1. evidenzia le potenzialità dell’adolescente e le allena per affrontare le sfide e gli ostacoli del cambiamento tipico dell’adolescenza in vista degli obiettivi futuri.
  2. aiuta l’adolescente a superare le problematiche e il disagio fatto di rinuncia a cercare, pensare, creare un qualunque progetto di vita soddisfacente, tramite l’allenamento delle potenzialità personali, che non significa solo allenare la loro identità, ma anche le competenze di vita che gli permettono l’integrazione e la realizzazione nelle relazioni e nei contesti di questa identità.
  3. affianca i ragazzi nell’esplorazione dei loro “sogni”, identità, attitudini, successivamente si trasformano in progetti e i progetti in programmi di allenamento e costruzione di un primo progetto di vita gratificante.

PERCORSI ED INTERVENTI PER ADOLESCENTI
  • RINUNCIA ALLO STUDIO
  • DISIMPEGNO E DISTACCO IN FAMIGLIA
  • MANCANZA DI PASSIONI, INTERESSI E PROGETTI
  • RINUNCIA A CERCARE LAVORO E FORMARSI
  • DISORIENTAMENTO SUL FUTURO
  • SCELTA DEGLI STUDI (SUPERIORE O UNIVERSITARIO) ADATTO ALLE PROPRIE ATTITUDINI

FASI DELL’INTERVENTO DI COACHING PER ADOLESCENTI

PRIMO INCONTRO CON I GENITORI
Il primo incontro è sempre con i genitori presso lo studio in cui ricevo o a distanza via Skype. 
Nel primo colloquio:
  • Cercheremo di individuare il disagio del giovane/adolescente, le sue difficoltà, capire in che modo e quali azioni sono state fatte per superarle, fare un ipotesi di un progetto e spiegare come funziona l’intervento metodologico; 
  • Valutiamo anche il modo di come presentare il coach all’adolescente per iniziare il percorso; 
  • Se vostro figlio/a non è ancora maggiorenne, serve un’autorizzazione scritta di entrambi i genitori.

3 SESSIONI INDIVIDUALI CON IL GIOVANE
Colloquio con il giovane/adolescente senza genitori per tre volte: è una fase di analisi e costruzione di un’alleanza di lavoro. 
Si analizzano potenzialità, felicità, competenze, attitudini e passioni. 
Si cerca di individuare il tipo di allenamento in negativo per costruire un progetto di allenamento in positivo. 
Alla fine del terzo incontro, il giovane deciderà se continuare il percorso e passare alla fase di costruzione e di allenamento.

RESTITUZIONE DELL’ANALISI AI GENITORI
Si restituisce un profilo nuovo del figlio, in termini di potenzialità e attitudini, si condividono obiettivi che si possono sviluppare successivamente, strumenti utili ai genitori e stabilire come possiamo proseguire.

DURATA E FREQUENZA
Durata: i tempi sono decisi insieme ai genitori sulla base del progetto che emergerà durante i colloqui elaborati con l’adolescente e con i genitori.
Frequenza: In genere ci si incontra con il giovane/adolescente 1 volta ogni 14 giorni circa, ma è possibile decidere anche in modo differente.


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